INDICE

PRESENTAZIONE, di Franco Mannino
PREFAZIONE, di Zhao Feng
PREFAZIONE DELL’AUTORE
INTRODUZIONE
LA STRUTTURA FORMALE E LA BASE TEORICA DELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
IL SISTEMA DEI RIGHI E LE REGOLE DELL’APPLICAZIONE NELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
A. “Rigo grande” di 13 righe dell’Esagramma
B. “Rigo completo” dell’Esagramma
C. Rapporti tra “Rigo grande” e “Rigo completo” dell’Esagramma
D. “Rigo mediano” (“Rigo in chiave di contralto” e “Rigo in chiave di tenore”) dell’Esagramma
E. “Rigo transitorio” dell’Esagramma
F. “Rigo inferenziale” dell’Esagramma
G. “Rigo dimostrativo” dell’Esagramma
H. La notazione dei 24 suoni-temperamento equabile
I. Nuovo ordine nella Notazione dell’esagramma e regole applicate nella partitura
J. Notazione del solfeggio della tonica Do/La (solfeggio relativo) e la modalità applicativa della generalizzazione sull’Esagramma
LE FUNZIONI E I SIGNIFICATI DELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
CONCLUSIONE
APPENDICE (1)
Sinottico del diagramma degli strumenti musicali e delle voci umane, con notazione nelle rispettive chiavi e suoni reali in riferimento alle frequenze sull’Esagramma.
APPENDICE (2)
Sistema delle chiavi-armatura nella Notazione dell’esagramma
APPENDICE (3)
“Rigo completo” unificato di 27 righe graduali
Esempio 1.
PER PIANOFORTE
(Con il “Rigo completo” unificato di 27 righe graduali della Notazione dell’esagramma)
CONCERTO N°1 IN Bb minore Op.23, di Peter Tschaikovsky
Esempio 2.
PER PIANOFORTE
(Con il “Rigo grande” di 13 righe della Notazione dell’esagramma)
PAGINA D’ALBUM: “Per Elisa”, di Ludwig van Beethoven
Esempio 3.
PER VOCE CON PIANOFORTE
(La parte di voce con Notazione del solfeggio della tonica Do/La sull’Esagramma)
‘O Sole Mio (Canzone napoletana)
Esempio 4.
PER CORO
(Con Notazione del solfeggio della tonica Do/La sull’Esagramma)
Frère Jacques (Brother John / Bruder Jakob / Fader Jakob…)
MATERIALI PER RICERCHE E ALCUNE CONSIDERAZIONI
Osservazioni generali sulle proposte di riforma della notazione musicale
In che modo valutare la necessità della riforma della Notazione del pentagramma
In che modo valutare la possibilità della riforma della Notazione del pentagramma
Riferimento 1.
IL PIANO DI RIFORMA DELLA NOTAZIONE MUSICALE NEL “TRATTATO SULL’ESAGRAMMA” ELEMENTI STRUTTURALI ACCADEMICI E CONNOTAZIONI APPLICATIVE TEORICHE
Riferimento 2.
PRESENTAZIONE DELLA PRIMA EDIZIONE ITALIANA
Casa Editrice Europea, Roma 1990
Riferimento 3.
ALCUNE INFORMAZIONI E SITUAZIONI CHE MERITANO ATTENZIONE
RIEPILOGAZIONI E CONSIDERAZIONI,
di Wu Dao Gong
DIVERTIMENTO

musicalhexagram.com

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wu-dao-gong

PRESENTAZIONE
DELL'AUTORE

La presente Edizione integrata del testo Trattato sull’Esagramma è un perfezionamento e ampliamento della prima edizione pubblicata nel 1990, in seguito al risultato di un esame e di una ricerca durati venti anni, è un compimento del sistema funzionale integrale dalla applicazione professionale in senso ristretto alla applicazione popolare in senso largo. È un sistema praticabile al di là di qualunque tendenza e scuola particolare, può sia adeguarsi alle esigenze evolutive della musica contemporanea e d’avanguardia, sia soddisfare le necessità di divulgazione, promozione e sviluppo della musica classica e popolare. È un’elaborazione finalizzata al contatto universale e all’avanzamento comune della cultura musicale nel terzo millennio dell’umanità.

Il Trattato sull’Esagramma propone una riforma della notazione musicale basata sulla teoria e sulle conquiste della Notazione del pentagramma, di cui rappresenta un’evoluzione, non una creazione ex novo. Il musicista non avrà bisogno di ripartire da zero nello studio; sarà sufficiente che comprenda la formula logica e la regola unitaria del sistema dell’Esagramma per ottenere la chiave di volta dell’intera notazione.

Il Trattato sull’Esagramma rappresenta anche l’integrazione e il complemento reciproco tra la cultura occidentale e quella orientale, in sintonia con le attuali tendenze. Nel loro incontro le due culture possono trovare nuove ispirazioni e stimolarsi reciprocamente alla ricerca di una comune civiltà e di un collettivo progresso.

L’autore si augura di sollecitare tra gli amici della comunità musicale internazionale, cui si rivolge, la discussione critica, la messa in pratica e l’apporto di contributi alla notazione musicale del sistema dell’Esagramma.

IL PIANO DI RIFORMA DELLA NOTAZIONE MUSICALE NEL

“TRATTATO SULL’ESAGRAMMA” ELEMENTI STRUTTURALI

ACCADEMICI E CONNOTAZIONI APPLICATIVE TEORICHE

La Notazione dell’esagramma è il risultato dell’evoluzione razionale e dello sviluppo comprensivo della Notazione del pentagramma. Esso è un sistema applicativo di una funzionalità polivalente e di una versatilità adattabile, è composto da venti illustrazioni di notazione e da due intelaiature teoriche dell’applicazione speciale, più il modo di uso della generalizzazione della “Notazione del solfeggio della tonica Do/La”. Esso è un sistema dell’unità degli opposti, l’applicazione di questo sistema ha solamente una regola unica e una sola formula logica, si può dispiegare dal microcosmo al macrocosmo, dall’interno verso l’esterno, sempre ricominciando il giro a ciclo continuo, può variare all’infinito senza distaccarsi dal principio, è anche un sistema espressivo esatto ed efficiente per la modernizzazione dell’ideografia musicale che integra forma, matematica e filosofia.

La Notazione dell’esagramma ha ereditato interamente le conquiste teoriche e artistiche della Notazione del pentagramma, ne rispetta pienamente la conoscenza tradizionale e ne conserva gli usi applicativi. Le sue funzionalità sono: attraversare la logica dello sviluppo teorico musicale; unificare e semplificare il sistema di scrittura e la lettura delle note; ampliare e completare l’ambito di notazione; ridurre o eliminare l’uso delle righe supplementari; fissare la “Chiave di Do-centrale” (la “Chiave di contralto” e la “Chiave di tenore”); correggere la notazione della inversione e della modificazione; risolvere e permettere di superare le contraddizioni e le impressioni errate nella relazione fra elementi verticali e orizzontali nella partitura, tra lettura e ascolto, raggiungere l’unificazione reciproca fondata sulla logica formale e matematica; semplificare la pagina della partitura. Dunque la notazione ne risulta altamente razionalizzata e standardizzata, più pratica da usare, di maggiore efficacia e precisione. Essa si presta anche a un uso della generalizzazione e della computerizzazione, dato il modo e il metodo, diretto ed efficiente, inoltre la creazione della notazione dei registri al di là dell’uso praticabile e le categorie particolari della frequenza dell’immaginario, aprono una vasta prospettiva per un uso scientifico e per una modernizzazione della tecnica musicale. Essa possiede la funzione e il significato dell’eredità del passato e dell’ispirazione del futuro e anche dell’avanguardia.

*Autore Wu Dao-Gong: Wu Daogong, professore di violino e di violino cinese tradizionale, compositore, diplomato e poi concertista presso l’Accademia musicale di Anhui, dal 1983 risiede a Roma, dove ha proseguito gli studi di perfezionamento e specializzazione con il grande violinista maestro Arrigo Pelliccia dell’Accademia Nazionale di «Santa Cecilia», e ha approfondito l’aspetto ideografico della notazione musicale. La realizzazione del modello innovatore è il risultato di un felice incontro tra gli elementi della tradizione e della razionalità, propri della cultura musicale occidentale, con alcuni temi originari della civiltà cinese in funzione catalizzatrice e nel rispetto della fondamentale intelaiatura della notazione musicale universalmente diffusa.

IL SISTEMA DEI RIGHI E LE REGOLE DELLA
APPLICAZIONE NELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA

La parte dei Riferimenti Importanti:
apprezzamenti affermativi e catalogazioni nei manuali della la teoria dell'Esagramma Musicale

INDICE

PRESENTAZIONE, di Franco Mannino
PREFAZIONE, di Zhao Feng
PREFAZIONE DELL’AUTORE
INTRODUZIONE
LA STRUTTURA FORMALE E LA BASE TEORICA DELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
IL SISTEMA DEI RIGHI E LE REGOLE DELL’APPLICAZIONE NELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
A. “Rigo grande” di 13 righe dell’Esagramma
B. “Rigo completo” dell’Esagramma
C. Rapporti tra “Rigo grande” e “Rigo completo” dell’Esagramma
D. “Rigo mediano” (“Rigo in chiave di contralto” e “Rigo in chiave di tenore”) dell’Esagramma
E. “Rigo transitorio” dell’Esagramma
F. “Rigo inferenziale” dell’Esagramma
G. “Rigo dimostrativo” dell’Esagramma
H. La notazione dei 24 suoni-temperamento equabile
I. Nuovo ordine nella Notazione dell’esagramma e regole applicate nella partitura
J. Notazione del solfeggio della tonica Do/La (solfeggio relativo) e la modalità applicativa della generalizzazione sull’Esagramma
LE FUNZIONI E I SIGNIFICATI DELLA NOTAZIONE DELL’ESAGRAMMA
CONCLUSIONE
APPENDICE (1)
Sinottico del diagramma degli strumenti musicali e delle voci umane, con notazione nelle rispettive chiavi e suoni reali in riferimento alle frequenze sull’Esagramma.
APPENDICE (2)
Sistema delle chiavi-armatura nella Notazione dell’esagramma
APPENDICE (3)
“Rigo completo” unificato di 27 righe graduali
Esempio 1.
PER PIANOFORTE
(Con il “Rigo completo” unificato di 27 righe graduali della Notazione dell’esagramma)
CONCERTO N°1 IN Bb minore Op.23, di Peter Tschaikovsky
Esempio 2.
PER PIANOFORTE
(Con il “Rigo grande” di 13 righe della Notazione dell’esagramma)
PAGINA D’ALBUM: “Per Elisa”, di Ludwig van Beethoven
Esempio 3.
PER VOCE CON PIANOFORTE
(La parte di voce con Notazione del solfeggio della tonica Do/La sull’Esagramma)
‘O Sole Mio (Canzone napoletana)
Esempio 4.
PER CORO
(Con Notazione del solfeggio della tonica Do/La sull’Esagramma)
Frère Jacques (Brother John / Bruder Jakob / Fader Jakob…)
MATERIALI PER RICERCHE E ALCUNE CONSIDERAZIONI
Osservazioni generali sulle proposte di riforma della notazione musicale
In che modo valutare la necessità della riforma della Notazione del pentagramma
In che modo valutare la possibilità della riforma della Notazione del pentagramma
Riferimento 1.
IL PIANO DI RIFORMA DELLA NOTAZIONE MUSICALE NEL “TRATTATO SULL’ESAGRAMMA” ELEMENTI STRUTTURALI ACCADEMICI E CONNOTAZIONI APPLICATIVE TEORICHE
Riferimento 2.
PRESENTAZIONE DELLA PRIMA EDIZIONE ITALIANA
Casa Editrice Europea, Roma 1990
Riferimento 3.
ALCUNE INFORMAZIONI E SITUAZIONI CHE MERITANO ATTENZIONE
RIEPILOGAZIONI E CONSIDERAZIONI,
di Wu Dao Gong
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